Ho notato che le nuove linee di tram (4-5-6) proposte dall’amministrazione lasciano scoperte le zone nord della città vicine ai cantieri navali. Pertanto ho ipotizzato un prolungamento della linea di tram prevista sul lungomare (nell’immagine in rosso) per collegare anche la zona dell’Acqua Santa. La diramazione (segnata in verde) partirebbe da piazza Giachery, proseguirebbe su via Monte Pellegrino e svolterebbe in via Ammiraglio Rizzo con capolinea proprio nei pressi del porticciolo. Questa diramazione servirebbe il quartiere di via Montalbo e collegherebbe il centro all’entrata secondaria della Fiera del Mediterraneo e all’Ospizio Marino.
Attendo le vostre impressioni, dubbie e perplessità.
L’osservazione che hai fatto è corretta, la zona Nord della città è praticamente sprovvista e continuerà ad esserlo di trasporti seri. Stiamo parlando di quartieri quali Pallavicino, Villaggio Ruffini, Vergine Maria, Arenella che tutti insieme contano un numero di abitanti di circa 40.000 persone. Fermarsi all’Acquasanta è molto limitativo per queste zone, quindi invito gli amminstratori comunali ad inserire nella prossima programmazione di mobilità anche queste zone sopra citate, affinchè non ci siano zone della città meglio servite ed altre trascurate ed emarginate .
sarebbe un prolungamento molto utile: non solo collegherebbe al centro alcuni quartieri periferici molto caotici, ma permetterebbe la riqualificazione urbanistica di via Montepellegrino, dove ci sono livelli di traffico e di degrado esagerati.
Gli spazi per i binari e le transenne ci sono, anche l’utenza ci sarebbe.
In più in quella zona ci sono la fiera del Mediterraneo, i Cantieri Navali e il mercato Ortofrutticolo, benché si spera in un futuro trasloco dei locali e una riqualificazione totale dell’area, compresa la zona di proprietà delle ferrovie che crea una divisione tra i quartieri.
Sono dubbioso sulla larghezza di Via Ammiraglio Rizzo: sarà abbastanza larga da permettere la costruzione della sede tramviaria mantenendo il doppio senso di marcia? In secondo luogo, non credo che ci sia abbastanza spazio per costruire il capolinea tramviario nel piazzale antistante Via Calcedonio Giordano.
Buonasera a tutti,
Avevo avuto proprio la stessa identica idea, fatto sta che mi sono arrabbiato con me stesso per non averla pubblicata prima 🙂
La mia idea però, pur se concettualmente identica (la tratta è centrale-acqua santa), ha un percorso differente.
Ritengo infatti che la soluzione più razionale sia quella di far percorrere al tram VIA DEI CANTIERI e non via monte pellegrino, per poi salire VIA DON ORIONE e girare su VIA AMMIRAGLIO RIZZO con capolinea all’angolo con via castellana bandiera, in un punto dove la via ammiraglio rizzo presenta uno slargo che sembra fatto a posta per essere proprio un capolinea .
Via don orione si pone perfettamente al centro tra le vie monte pellegrino e via Gulì ( strada che costeggia i cantieri) e quindi il tram lì servirebbe tutta la zona meglio di come farebbe la via monte pellegrino. Si potrebbe poi proseguire in alto (magari dopo una bella e necessaria opera di urbanizzazione delle zone al di sopra della via ammiraglio rizzo) ed entrare in favorita con un tram il più possibile ecologico e che stoni il meno possibile con il paesaggio del real parco.
Ricordo inoltre che via don orione è abbastanza larga e regolare. L’unico problema è rappresentato dalla parte iniziale, via amilcare barca: ha una sezione molto più stretta e irregolare frutto di un palese incompiuto sventramento. Sarebbe quindi anche un occasione per regolarizzare e terminare via don orione. Si potrebbe fare naturalmente, con espropri per pubblica utilità….. a mio avviso necessari in questi casi… Comprendo che suona male ma credo molto in questa zona e uno dei suoi problemi è l’incompiutezza delle strade….
Non sono d’accordo con il far congiungere questa linea con la stazione notarbartolo perchè penso che tutto quell’asse della città vada “coperto” con la mal.
Sfakias mi congratulo con te per l’idea ti invito a considerare quanto ho detto. Attendo una tua risposta!
Andrea
Come hai evidenziato ci sarebbe da risolvere proprio il problema del tratto iniziale di Via Don Orione, quello nei pressi di Via Cantieri, davvero stretto e dove una tranvia e una corsia non potrebbero convivere a meno di non fare un intervento simile a quello realizzato in Via Pollaci dove il Tram è presente senza barriere.
Comunque rimane il fatto che Via Monte Pellegrino, eliminando lo sparti traffico centrale risulta molto più ampia di Via Dei Cantieri specialmente nel tratto iniziale della strada
Fabio Nicolosi,
grazie per il tuo intervento. La tua proposta è assolutamente valida e ritengo che questa soluzione sia da attuare necessariamente nel tratto di strada che costeggia il carcere dell’Ucciardone e dove dovrebbe passare la linea di tram già progettata, per poi svoltare per duca della verdura. Lì infatti la sezione stradale si riduce considerevolmente e si dovrebbe rinunciare in quel tratto alla corsia dedicata. La soluzione al problema quindi c’è. Come hai detto tu la via Monte Pellegrino è molto più larga, ma ti rispondo ricordandoti quanto si restringe via notarbartolo nella parte bassa…. via dei cantieri rimarrebbe larga com’è se il tram “sostituisse” le auto parcheggiate.
Ciao sfakias, sono perfettamente d’accordo con te, dai un’occhiata alla linea color lilla che proposi un pò di tempo fa (non al resto delle considerazioni che ormai sono un pò datate)
https://palermo.mobilita.org/proposte/e-se-si-realizzasse-una-linea-7-per-il-tram/
per quanto riguarda lo spazio disponibile su via a. rizzo mi pareva ci fosse, ci si può fare un’idea con google earth che ha uno strumento per misurare le distanze
Carissimi, innanzi tutto vi ringrazio per l’entusiastica accoglienza a questa proposta e sono lieto di non essere stato il solo a porsi questo problema perché vuol dire che c’è una necessità effettiva. Cercherò di rispondere a tutti. Via Ammiraglio Rizzo è abbastanza larga per accogliere la doppia sede del tram tranne che nella parte subito prima del porticciolo, il capolinea dovrebbe essere arretrato a subito dopo la via Enrico Fileti. Inizialmente avevo pensato anch’io a far passare il tram da via Don Orione proprio per gli stessi motivi indicati, ma ci ho rinunciato perché la via Amilcare Barca, ahimè, è troppo stretta e non so se è ipotizzabile una demolizione degli edifici. Allo stesso modo temo sia troppo stretta anche via dei Cantieri, motivo per il quale il mio tram ideale si ferma all’Acqua Santa e non prosegue. Sarebbe bello ipotizzare una linea che arrivi almeno fino al cimitero dei Rotoli, ma temo che la sede stradale sia troppo stretta e dovremo tenerci l’autobus.
Un’idea, però, me l’avete fatta venire. E’ un po’ pazza, ma potrebbe funzionare. Solo questa diramazione potrebbe essere a binario unico e fare la circolare passando da via Montepellegrino – via Ammiraglio Rizzo – piazza Acquasanta – Via Simone Gulì – via dei Cantieri. E’ un percorso di circa 3 km, sostenibile anche se a binario unico. Permetterebbe di servire punti strategici come la Fiera e l’ingresso dei cantieri, lasciando spazio sufficiente per il transito delle auto in via dei Cantieri. Ditemi voi.
Ciao sfakias, grazie a te per aver preso in considerazione la mia idea. Si, la via amilcare barca è stretta e come dicevo il tram sarebbe una peretta scusa per giustificare lo sventramento tramite abbattimento degli edifici. Vi don orione diventerebbe proprio una bella strada. Hai ragione, via ammiraglio rizzo è più larga di via dei cantieri (15 mt contro 11mt), ma il tram, percorrendo via monte pellegrino, ricalcherebbe in modo quasi identico la linea dell’anello ferroviario nelle linee porto, giachery e fiera… E’ come se buttassimo parte dei fondi destinati all’anello.. Svoltando invece per via dei cantieri le fermate in comune sarebbero 2 (certo l’ideale sarebbe una sola fermata in scambio).
Si naturalmente il tram non può proseguire oltre l’acquasanta.. Lì ci va il bus. Ma verso la favorita si, dalle vie marturano, revel, nicastro e luther king.
Che ne pensate?